“Circumnavigazione”: un ringraziamento dalla terra a cura di Mimmo Palmiotti

C’è un nuovo lavoro musicale a cura di Mimmo Palmiotti dal titolo Circumnavigazione: Greetings from the Heart, una raccolta strutturata su due volumi, configurati come viaggi nella musica, nell’interiorità, alla ricerca del senso delle cose, tra le emozioni, per ringraziare ogni forma di vita, visibile e invisibile.

 

Si tratta di due viaggi introspettivi e nel cuore che mettono a sistema il genere più classico, dal blues al jazz, e suoni a noi più vicini: la raccolta è abbinata a un libretto esplicativo che consente una lettura profonda a più livelli con dei riferimenti a pilastri letterari come Dante-Inferno, ma anche a rimandi chiari all’arte figurativa, alla fisica e alla matematica (postulati euclidei).

 

Il lavoro trasporta l’ascoltatore su aerei, treni, astronavi, giustapponendo locomozione d’antan a futurismo. A più riprese si dice che siamo figli delle stelle e dobbiamo ascoltarle: Palmiotti afferma che con lo strumento suono, sia pure come mezzo fisico, possiamo comunicare tra di noi, con l’altro e con l’ignoto.

 

Il sound designer biscegliese con questo lavoro sostanzia e rappresenta un’umanità libera da muri o lucchetti e traccia un perimetro delineato da audio, citazioni cinematografiche ed eternità (dentro e fuori di noi): «Dalla notte dei tempi l’uomo guarda le stelle. Questi punti di luce tornano sempre, e non cambiano mai. Se dobbiamo indicarli per distinguerne alcuni dagli altri, cominciamo a giocarci, a unirli in disegni, a immaginare qualcosa che ci sia familiare» (Deproducers, Costellazioni).

 

Il lavoro in generale disegna la vita con le sue possibilità infinite: sembra che Palmiotti voglia parlare di Dio, attraverso suono e silenzio, voce umana, versi animali, costruzioni e strumenti musicali, o forse dell’universo (un dialogo con le stelle). In uno o nell’altro caso cerca un contatto, un mezzo per capire chi siamo e dove andiamo. Il viaggio procede spedito, ricordando il programma Voyager della NASA del Settantasette: è la partenza di due sonde esplorative per raccogliere informazioni sul sistema solare esterno.

 

I volumi si propongono come un registro di domande fisiche e metafisiche, fenomeniche e noumeniche, che invitano a pensare al di là di noi e col naso e gli occhi alle stelle, verso l’infinito e oltre. Da ascoltare rigorosamente in cuffia.

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