Allarme processionaria in zona Sant’Andrea. Alcune mamme: «Occorre intervenire al più presto»

La processionaria è un parassita che si trova frequentemente nei giardini e nei parchi e che risulta essere pericolosa per l’uomo e per gli animali, oltre che per le piante. Ecco perché è importante ricorrere alla disinfestazione della processionaria. Forse l’Amministrazione comunale non sa quando farla? Oppure si è dimenticata di farla? La risposta al primo quesito la diamo noi: per rimuovere i nidi la disinfestazione della processionaria va fatta in inverno; e, invece, siamo già a marzo e nessuno si è preoccupato di intervenire.

Alcune mamme, allarmate, ci scrivono che «si sono preoccupati di fare l’inaugurazione della Biblioteca ma non di fare la potatura degli alberi. Di fronte ai campi sportivi “Olimpiadi”, precisamente sul marciapiede che costeggia Parco Sant’Andrea, lato biblioteca, si è registrata la presenza di processionaria come dalla foto allegata. Quando intende intervenire l’Amministrazione comunale?».

pericoli sono molti: i peli di cui è cosparsa la processionaria possono provocare reazioni allergiche di vario tipo, dalla dermatite all’orticaria fino, nei casi più gravi, allo shock anafilattico.
Questi peli possono venire in contatto direttamente con la pelle anche tramite il vento che li trasporta e, allo stesso modo, possono causare problemi gravi anche agli animali domestici che, in qualche modo, vi vengono in contatto.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Riciclaggio in azienda ortofrutticola, 17 indagati. Biscegliese 54enne agli arresti domiciliari

C’è anche un biscegliese di 54 anni, da anni residente a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, tra le 17 persone finite nei guai nell’inchiesta della Procura di Potenza per associazione a delinquere, peculato, riciclaggio e autoriciclaggio, reati commessi nella provincia di Matera (a Policoro e Scanzano Jonico) ma anche in altri territori italiani, in […]

Figuraccia del Comune: per 30 euro riceve decreto ingiuntivo e pignoramento

Il Comune di Bisceglie, in una vicenda inverosimile, dimostra di essere sprecone e di tenere una condotta più che discutibile ai danni di una dipendente pubblica. La storia ha dell’incredibile: nel 2021 una dipendente, diligentemente, a ridosso della scadenza della validità della firma digitale, comunica il fatto al Comune, e chiede di versare le somme […]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: