Per 50 comuni la riduzione sui rifiuti. Bisceglie fuori, domanda oltre il tempo massimo. La denuncia di Casella.
A far notare che per Bisceglie non spetterà alcuna agevolazione sulle riduzioni previste per i rifiuti, è il consigliere comunale Gianni Casella. Che, nel rendere nota la brutta notizia per la cittadinanza biscegliese, esordisce così: «bastava chiedere all’assessore Caracciolo o direttamente ad Emiliano come far la domanda in tempo utile…».
L’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (AGER) ha emesso ufficialmente il Decreto n. 63 del 8 Agosto 2017 grazie al quale verranno finanziati i progetti di oltre 50 Comuni pugliesi mirati a favorire il risanamento ambientale e la minore produzione di rifiuti, anche derivante dalla riduzione dei rifiuti residuali e degli scarti del trattamento di selezione delle raccolte differenziate da avviare a smaltimento con sistemi virtuosi e innovativi di raccolta e smaltimento.
Le risorse stanziate dall’Agenzia per un importo di oltre 8 milioni di euro appartengono al fondo di destinazione straordinaria implementato dalla Regione Puglia, che permette ai Comuni del territorio- che ne posseggano i requisiti e che abbiano candidato le proprie progettualità entro dicembre- di compensare i costi extra derivanti dal conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani sostenuti tra luglio e dicembre scorsi, beneficiando di un ristorno parziale del gettito dell’ecotassa (50%).
Ma Bisceglie, purtroppo non c’è. Non è riuscita per tempo a presentare la domanda.
E’ una conseguenza naturale, la vibrata protesta del consigliere Casella: «Bisceglie non riceve un centesimo perché fa la domanda fuori termine. Anziché pensare alla decadenza e al cambio di assessori, Spina e compagna avrebbero potuto dedicare il loro tempo a pensare alle cose serie. Eppure siete tutti del PD».