Omaggio alla musica dell’800 presso Casa Museo Giuliani

“Per un chitarrista suonare nella Casa Museo Giuliani, e’ come per un cattolico pregare nel Vaticano”. Ad affermarlo il maestro e compositore Antonio Aprile prima di esibirsi nel concerto: “Omaggio alla Musica dell’ Ottocento e i Suoi Strumenti”organizzato e presentato dal Presidente e Fondatore del Museo, Nicola Giuliani con la collaborazione di Nunzio Liso.

Il maestro si e’ avvalso della voce narrante di sua moglie l’ attrice di prosa Sara Emmolo che ha collaborato con il teatro stabile di Catania e ha dato lettura de: Gli amori di Nice e Fileno ossia la Tempesta, sonata sentimentale per Chitarra sola nella composizione di Ferdinando Carulli nei quali il compositore descrive i cambiamenti climatici e l’ umore dei protagonisti.

“Questo tipo di musica e’ piuttosto dolce, melodica e romantica diversa da Franz Schubert o Ludwig Van Beethoven che avevano gia’ fatto il loro percorso nella musica che potremmo definire “datata” ma sempre piacevole da ascoltare” ha affermato Aprile.

Il maestro ha fatto ascoltare tre tipi di chitarra realizzate da noti maestri liutai d’epoca.

Gio’ Battista Fabricatore, Napoli 1828, Luigi Filano, Napoli 1831 e Luis Panormo, Londra 1840.

I tre strumenti hanno un suono differente tra loro, segno che il diapason, lo strumento acustico per generare una nota standard sulla quale si accordano gli strumenti musicali di un tempo, ha spiegato il maestro Aprile, era modificato in base alle zone dove veniva relizzato, che assumeva quindi delle sonorita’ diverse.

Nato a Catania il 5 Dicembre del 1966 il maestro Antonio Aprile e’ un compositore e chitarrista, diplomato al conservatorio di Vibo Valentia, sotto la guida del maestro Stefano Magliaro, ha composto musiche di scena per spettacoli teatrali e mediometraggi. Parte della sua musica per chitarra e’ raccolta in un CD dal titolo 1,2,3 chitarre, pubblicato nel 2000 per le Edizioni Musicali Novecento. Da oltre quindici anni si occupa di prassi esecutiva su strumenti storici, diplomatosi presso il conservatorio di Avellino in chitarra storica e abbandonato lo strumento moderno, si e’ dedicato alla ricerca, proponendo repertorio inedito in esecuzioni filologiche cioe’ l’ interesse per lo studio delle parole su strumenti d’epoca. Di questi’ultimi possiede un’ importante collezione che comprende una Gennaro Fabbricatore del 1828, una Luigi Filano del 1831 e una Louis Panormo del 1840, ascoltati durante il concerto. E’ uno dei pochi specialisti in repertorio dell’ 800 che esegue repertorio su strumenti originali.

Il maestro si e’ esibito spesso all’ estero ( Norvegia, Belgio, Svizzera, Brasile, Germania e Malta)

Durante il programma sono state eseguite Charles Doisy  ( … 1807 ) 2eme Pot- pourri avec Airs Varies

Wenzeslaus Thomas Matiegka (1773 – 1830) sonata op. 31, n.6

Ferdinando Carulli (1770-1841) Sonata Sentimentale L’Orage op.2 con voce recitante

Dai Sei Andanti op.320 n.1e n.6

Mauro Giuliani (1781- 1829) La Melanconia ( dalle Giulianate op.148)

Johann Kaspar Mertz (1806-1856) Nocturne op.4 n.1 Abendlied.

Avendo eseguito una sola opera in programma del noto chitarrista biscegliese Mauro Giuliani, Aprile ha promesso di realizzare un concerto dedicato solo alle sue composizioni.

La Casa Museo Mauro Giuliani e’ la prima in Puglia a far parte della rete dell’ Associazione Nazionale Case della Memoria di cui Nicola Giuliani e’ il Presidente e Fondatore orgoglioso del suo noto avo al quale ha dedicato molti libri sulla vita e sulle opere. Data la sua notorieta’ sarebbe opportuno che vengano venduti ai turisti gadget, CD e cartoline del famoso compositore, un suggerimento che potremmo dare alla nuova amministrazione in quanto per realizzarli sono necessari dei fondi, denaro che sarebbe ben speso per pubblicizzare Bisceglie, data l’ importanza del nostro concittadino.

Per informazioni si puo’ visitare il sito www.associazionegiuliani.com

Antonella Salerno

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