Borgia, l’ass. Spina punta sul recupero delle dimore storiche

“Recuperare e valorizzare monumenti e dimore storiche, affinche’ possano essere utilizzati dalla cittadinanza come contenitori culturali”. A dichiararlo è l’assessore alla Cultura Tonia Spina durante il convegno dal titolo: “Le Ville Storiche di Bisceglie dal 1500 al 1900”.

 

L’ iniziativa svoltasi presso la Sala convegni del Seminario Diocesano, e’ stata organizzata dall’ Associazione Osservatorio Nazionale Lucrezia Borgia, Duchessa di Bisceglie, Presieduta da Antonio Speranza. Il meeting culturale, e’ stato patrocinato dai Comuni di Bisceglie e Ferrara, dalla Provincia BAT, dalla Regione Puglia in Puglia 365 cultura e turismo. Si tratta del secondo evento che rientra nelle celebrazioni in onore dei 500 anni della Duchessa Lucrezia Borgia.

 

L’ obiettivo che si pone l’ Amministrazione Comunale e’ quello di collaborare con le Associazioni, e scuole, affinche’ presentino i progetti che saranno presi in considerazione, per partecipare al bando, ed ottenere i finanziamenti per valorizzare e restaurare gli edifici storici, come gia’ avvenuto in passato a tre Associazioni.

Ad affascinare i presenti per la sua incredibile conoscenza storica, il Professor Luigi Palmiotti, Presidente dell’ Archeoclub d’ Italia sezione di Bisceglie, direttore del Museo Etnografico locale, Socio Ordinario della Societa’ di Storia Patria per la Puglia, autore di numerose pubblicazioni, e premiato numerose volte per il suo impegno e operosita’ nell’ arte.

 

Presenti anche il Senatore Francesco Amoruso, gli Assessori alle politiche educative e scolastiche Vittoria Sasso, e alle attivita’ del lavoro, Gianni Naglieri, nonche’ i precedenti sindaci Berardino Cozzoli, Vittorio Fata, il Presidente dell’ Associazione Pugliesi a Milano Giuseppe Selvaggi, Lucrezia Brattoli, che ha indossato un costume del Rinascimento e numerosi associati dell’ Osservatorio Lucrezia Borgia, Archeoclub e UNESCO.

 

Pur avendo dei bellissimi edifici storici e monumenti, non sappiamo valutarli ha spiegato Spina, in altri paesi e’ necessario pagare per poterli ammirare, grazie alla tecnologia, ed un’ apposita applicazione sullo smartphone, sara’ possibile valorizzare il territorio, facendo conoscere ai turisti, che sono in Puglia, un percorso stradale nel quale sono segnalati monumenti, dimore storiche e visitare luoghi nelle vicinanze che producono e vendono specialita’ tipiche locali.

 

Purtroppo nella nostra citta’ molte ville storiche, sono state distrutte a causa dell’ edilizia. Grazie all’ impegno della Nobildonna Maria Consiglio, del Presidente Sezione Puglia A.D.S.I. Associazione Dimore Storiche Italiane, Pietro Consiglio, dell’ Avvocato Massimo Ingravalle, del Direttore del Museo Diocesano, Gacinto La Notte, e tanti altri, sono stati recuperati e restaurati molti edifici. Tra le dimore distrutte citiamo: Villa Cocola, Villa Guarini e Villa Calo’, nonostante vi fosse il vincolo di divieto di abbattimento. Al loro posto sono sorti, fiorenti condomini.

 

Palmiotti si e’ poi soffermato sulla storia di Lucrezia Borgia, nata a Subiaco, il 18 Aprile 1480, e deceduta il 24 Giugno 1519, a Ferrara, figlia illegittima di Vannozza Cattanei e del Cardinale spagnolo Roderic Liancol de Borja, ( Rodrigo Borgia) divenuto in seguito Papa Alessandro VI, un losco individuo che per denaro e potere, non esito’ ad usare sua figlia come pedina di una scacchiera, facendola sposare con Giovanni Sforza conte di Pesaro, e annullando le nozze, facendo sposare Lucrezia ad Alfonso d’ Aragona, Duca di Bisceglie con l’ obiettivo di impadronirsi del Ducato del Sud.

 

Il giovane sposo venne pero’ ucciso per creare altre alleanze con il terzo marito, Alfonso I d’ Este Duca di Ferrara. A Bisceglie e’ di credenza comune che la Contessa abbia soggiornato nel Palazzo chiamato con il suo nome, in realta’ ha asserito Palmiotti, si tratta del Palazzo Tafuri, costruito dalla nobile famiglia, nel quale vi soggiorno’ la parente omonima della Duchessa.

 

Antonella Salerno

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