Scuola Don Tonino Bello, “Con il trasferimento gli alunni sarebbero in scuola confortevole e antisismica”

“L’ipotesi di trasferire le classi della scuola ‘Don Tonino Bello’ al rinnovato plesso ‘Don Pasquale Uva’, nel quartiere Salnitro, è stata formulata per garantire ai bambini la massima sicurezza, ambienti sani e confortevoli. Ciò anche considerando i noti disagi riguardanti l’edificio scolastico ‘Don Tonino Bello’, che il dirigente scolastico e gli stessi genitori hanno segnalato a più riprese agli uffici comunali e all’amministrazione”. Lo dichiara Vittoria Sasso, assessore alle politiche formative e scolastiche del Comune di Bisceglie.

“Dalle sole missive ricevute nell’anno scolastico appena terminato, sono state segnalate al Comune numerose criticità: macchie di umidità e problemi di risalita, distacchi di intonaco dai cornicioni e dalle pareti, infiltrazioni d’acqua, strutture metalliche arrugginite e spigolose del silos esterno, l’assenza di una mensa”, aggiunge l’assessore Sasso. “Per questo, proponendo il trasferimento alla ‘Don Pasquale Uva’, fresca di riammodernamento e di importanti interventi di adeguamento antisismico, soluzione peraltro condivisa con i dirigenti scolastici del II e del IV Circolo, pensavamo di fare cosa gradita anche per le famiglie. A fronte di uno spostamento di poche centinaia di metri, infatti, i genitori avrebbero la certezza che i loro figli frequentino una scuola estremamente sicura, anche in caso di evento sismico, come quello avvenuto a maggio scorso, oltre che più moderna, salubre, funzionale, dotata di una mensa e di un auditorium. La composizione delle classi rimarrebbe esattamente la stessa, con gli stessi alunni, così come non cambierebbero gli insegnanti”, continua l’assessore alle politiche scolastiche. “Sarebbe quindi garantita la continuità educativo-scolastica, i rapporti di amicizia tra i piccoli studenti e i rapporti di fiducia tra alunni e insegnanti e tra genitori e docenti. Allo stesso modo non ci sarebbero problemi per le strumentazioni didattiche, che possono essere tranquillamente trasferite nel plesso ‘Don Uva’, dotato di copertura della rete internet”.

“La proposta”, puntualizza l’assessore Sasso, “è stata inoltre concepita in previsione degli interventi previsti nella Sisus (Strategia integrata di sviluppo sostenibile) che con un finanziamento di cinque milioni di euro interesserà il quartiere di Santa Caterina, compresa la scuola ‘Don Tonino Bello’”.

“In questi giorni incontreremo i genitori, insieme a docenti e dirigenti, per spiegare loro tutte le ragioni alla base della nostra proposta, mostrando loro, se lo vorranno, la scuola Don Pasquale Uva”, conclude l’assessore comunale.

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