Chiesa di Santa Margherita, il Comune affida la gestione al FAI
Sarà il Fondo Ambientale Italiano (FAI) delegazione della Bat, ad occuparsi della gestione dell’antica Chiesa di Santa Margherita. Lo ha stabilito l’Amministrazione comunale con una delibera in cui viene approvata una bozza di convenzione per la valorizzazione, la promozione e la pubblica fruizione del sito. La durata della convenzione è di 3 anni.
Il FAI aveva avuto già in passato l’affidamento della chiesa, organizzando numerose iniziative culturali. «L’esperienza della Chiesa Santa Margherita -scrive la Giunta nella delibera- ha evidenziato come la cooperazione interistituzionale tra pubblica amministrazione e privato sociale, possa assicurare la fruizione e valorizzazione di immobili di pregio storico-architettonico, superando le rigidità tipiche di una gestione diretta di tali beni, ma senza compromettere la tutela».
Eretta nel 1197 dalla famiglia Falcone alla quale appartenne per secoli, la Chiesa di Santa Margherita costituisce uno dei pochi esempi di romanico pugliese puro, perché risulta immune da rifacimenti posteriori. All’esterno della Chiesa, a ridosso del fianco sinistro, è possibile ammirare tre originali sepolcri della famiglia Falcone, in pietra tufacea (gli unici del genere nell’Italia meridionale) con tendenze gotiche.