Unipuglia: i mercati organizzati da Coldiretti mandano su tutte le furie gli ambulanti
Eventi che assumono sempre più le caratteristiche di veri e propri Mercati, al punto che proprio così vengono definiti dagli organizzatori e promossi sui territori: “Mercati” allocati nel cuore delle città. Non ci stanno a subire quella che viene definita una forma di concorrenza diretta con l’agevolazione della collocazione nei cuori delle città gli Ambulanti delle Associazioni CasAmbulanti e UniPuglia i quali, invece, si sentono vessati ed emarginati dalla politica, dalle amministrazioni pubbliche e dai polisindacati silenti ed asserviti.
Savino Montaruli di UniPuglia ha dichiarato: “trovo davvero curioso il fatto che mentre i mercati tradizionali, riconosciuti dalla legge, disciplinati in modo selettivo e severo debbano essere relegati in periferia, emarginati e considerati sempre un problema; chiamati a pagare fior di centinaia di euro per occupare suolo pubblico, queste iniziative “commerciali”, invece, che vengono dagli stessi organizzatori definite “Mercati”, vengono allocate nel cuore delle città.
Ci sembra che questa situazione richieda un approfondimento giuridico, anche in relazione alla natura delle aree concesse e al rispetto dei requisiti igienico-sanitari. Siamo convinti di essere bersaglio di emarginazione e questo non lo possiamo accettare. Ecco perché aspettiamo risposte dalla Regione Puglia e, dopo aver ottenuto risposte, ci riserviamo anche di rivolgerci all’Autorità giudiziaria competente, per ricevere ulteriori risposte alle nostre tante perplessità. Ricordiamo, inoltre, che queste iniziative, finalizzate alla vendita al dettaglio sulle aree pubbliche, sono addirittura state sovvenzionate con denaro pubblico, come nel caso della città di Bari dove la Camera di Commercio, che continua a sprecare denaro pubblico in modo spartitorio, ha elargito ben 50mila euro con delibera di Giunta per sovvenzionare l’Evento denominato “Villaggio Coldiretti” del 2018. Soldi pubblici spesi con spregiudicatezza ma dei quali neppure un euro a favore di Ambulanti e del Mercati. Anche su questo qualcuno potrebbe essere chiamato a darne conto”