Coronavirus: farmacisti, sanzioneremo chi specula
“Il lavoro encomiabile svolto da tantissimi farmacisti che, anche in questa emergenza, danno prova di dedizione generosa, competenza e rigore operando con responsabilità e coraggio non possono e non devono essere oscurati da una sparuta minoranza che disonora la professione.
Ecco perche’ quest’Ordine, rapportandosi con le competenti Autorita’ di Polizia, accerterà di quanti assumono comportamenti contrari all’etica e alla missione stessa del farmacista, alla cui competenza il cittadino si affida con fiducia e da cui non si aspetta di essere tradito. I responsabili di siffatti comportamenti saranno sottoposti alle sanzioni disciplinari del caso”.
Lo afferma il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bari e Bat, Luigi d’Ambrosio Lettieri, in merito alle ipotesi di comportamenti speculativi da parte di alcuni farmacisti. “Non e’ possibile immaginare – aggiunge – cosa piu’ indegna che speculare sul dolore e la fragilità delle persone. Sempre, e tanto più durante un’emergenza sanitaria che di fatto rende le persone più vulnerabili e moltiplica le necessita’”. Lettieri ribadisce che “speculare sulla vendita di prodotti di prima necessita’ (mascherine, gel disinfettanti, eccetera) integra il reato di cui all’articolo 501 bis del Codice penale che punisce chiunque, nell’esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, compie manovre speculative in modo da alterare il mercato interno, con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 516 a euro 25.822”.(ansa)