Vicoli del centro storico trasformati in piste da scooter: la denuncia dei commercianti
Ad alta velocità, facendo la gimkana tra i pedoni, bambini ed anziani. Ormai è uno “sport” senza sosta, una scena simile alle prove di una fiction, a cui si assiste frequentemente nel centro storico di Bisceglie. Accade che mentre si sta chiacchierando o cenando seduti a tavola di uno dei tanti locali in attività tra via Tupputi, via Marconi, via card. Donato Maria Dell’Olio e via Cristoforo Colombo si assiste all’improvviso allo scorrazzare di conducenti in sella a potenti scooter o al passaggio con la velocità ovattata di bici elettriche senza limite di velocità. È ormai un fenomeno preoccupante che, come esigono i ristoratori ed i titolari di esercizi pubblici, ha bisogno di rimedi, in quanto il Centro storico si mostra pericoloso per i pedoni.
Nonostante sia vigente la Zona a Traffico Limitato, decine di scooter a motore ed elettrici scorrazzano continuamente ed impunemente ad alta velocità da una parte all’altra tra via Ottavio Tupputi e via Giulio Frisari turbando le attività lavorative dei ristoranti, di una libreria e di una merceria e le visite guidate soprattutto nelle ore serali. Il rischio di essere travolti è costante. Basta una piccola distrazione e la trageda è fatta. Sicché si assiste ad un paradosso: c’è chi con passione e l’introduzione di idee innovative tenta di valorizzare la città dal punto di vista dell’accoglienza e dall’altra chi guasta tutto con una sola mossa illegale. La tranquillità del centro storico, infatti, viene turbata dal roboante passaggio e dal continuo scorrazzare di scooter di grossa cilindrata.
Tutto ciò danneggia l’immagine turistica e fa svanire l’effetto della zona a traffico limitato. Gran parte di moto, ciclomotori e biciclette elettriche elude il servizio di video sorveglianza utilizzando il vicoletto Gargiulo, un piccolo ed antico varco viario pedonale ma privo di telecamere della ZTL. Si chiede quindi, a gran voce, di porvi rimedio prima che sia troppo tardi, con adeguati e costanti controlli. In questi giorni, peraltro è in corso l’esposizione di manufatti artigianali di una quarantina di botteghe nei locali messi a disposizione degli artigiani gratuitamente, proprio per incoraggiare a tornare nel centro storico. Un problema, a quanto pare, comune ad atre città della Bat. Tant’è che il prefetto Valiante, in’un’apposita riunione, ha invitato i sindaci per le loro competenze e le forze dell’ordine ad accertare infrazioni e condotte anomale da parte dei conducenti delle biciclette elettriche, che possono mettere a repentaglio la sicurezza della circolazione stradale e l’incolumità degli stessi conducenti e dei pedoni, e che spesso, soprattutto in determinate aree, fungono da strumento per delinquere.
LUCA DE CEGLIA