Covid: 160 nuovi posti letto all’ospedale di Barletta, si aggiungono ai 96 del “Don Uva” Bisceglie
L’Asl della provincia Bat ha attivato più di 160 posti letto nell’ospedale Dimiccoli di Barletta, che vanno ad aggiungersi ai 96 previsti in quello di Bisceglie (già individuato come Covid hospital sin dall’inizio della pandemia), ai 45 posti post-Covid di Canosa di Puglia e ai 30 per acuti dell’ex psichiatrico ‘Don Uva’ di Bisceglie (che è una struttura privata).
La direzione generale dell Asl Bt, alla luce degli ultimi dati relativi agli accessi ospedalieri, con un provvedimento del 5 novembre, ha individuato l’ospedale ‘Bonomo’ di Andria come presidio no-Covid, mentre ha disposto la riconversione a reparti Covid per le unità operative di anestesia e rianimazione, oculistica, gastroenterologia, chirurgia generale, ortopedia, neurologia e cardiologia del ‘Dimiccoli’ di Barletta. In particolare è stato disposto il blocco dei ricoveri in chirurgia e ortopedia, le cui attività chirurgiche vengono centralizzate nel presidio di Andria, mentre le attività ambulatoriali vengono sospese; sospesi anche gli ambulatori di oculistica; mentre vengono accorpate neurologia e stroke unit ad Andria, nonchè pediatria e ostetricia-ginecologia con riserva di 4 posti letto. Gli 8 posti letto della rianimazione di Barletta vengono dedicati ai pazienti Covid, mentre restano garantiti gli interventi urgenti indifferibili e le attività ostetriche e oncologiche. A Bisceglie, infine, i 18 posti letto presenti in pronto soccorso sono stati allestiti per la gestione dei pazienti acuti con la supervisione dell’unità operativa di malattie infettive.