Birra artigianale affinata in mare, l’esperienza di un’azienda biscegliese
«Anche la birra ha deciso, negli ultimi anni di sperimentare l’affinamento in mare o in alcuni casi di utilizzare l’acqua del mare». A scriverlo è Daniele Moroni, sul sito specializzato vinodabere.it.
Moroni cita tra gli esempi più interessanti dell’affinamento in mare delle birre artigianali, quello della birra Margose prodotta a Triggianello, vicino Bari, depurata dall’azienda Steralmar di Bisceglie.
«Continuiamo il nostro viaggio -scrive Moroni- con una birra che sa di mare: si trova in Italia, più precisamente in Puglia, si tratta della birra artigianale Margose prodotta dal birrificio Birranova.
Questo birrificio ubicato Triggianello, in provincia di Bari, ha deciso infatti di realizzare una birra in stile gose (birre salate divenute celebri alla fine del XIX secolo a Lipsia), prodotta non con il sale (come vuole la ricetta originale), bensì (dopo opportuni trattamenti) direttamente con l’acqua del mare.
Un progetto realizzato da Donato di Palma nel 2007 che utilizza l’acqua di mare che proviene dal vicino Mar Adriatico, depurata dall’azienda Steralmar di Bisceglie, per la realizzazione di questa speciale birra.
Un mondo in evoluzione quello della birra che sembra seguire quello enologico, ci chiediamo se sia veramente un’evoluzione o una mossa di marketing.
Sarebbe interessante l’opinione di tecnici qualificati sui reali benefici di tutte queste pratiche».