Consiglio Comunale, Spina: «Altri 2 milioni di euro di debiti fuori Bilancio, solo per il 2020»
«Con riferimento al solo anno 2020, altri 2.217.075,22 (dumilioniduecentodiciassette….) di euro di debiti fuori Bilancio da coprire oggi in Consiglio Comunale con l’assestamento: e sono 4 milioni e 500 mila circa quelli emersi nel 2020 e coperti nello stesso 2020 (tralasciando quelli esclusi, ma che sono già evidenti e si dovranno comunque riconoscere in futuro, con il solito trucchetto della qualificazione di “passività potenziali”). I debiti fuori bilancio che denunziavamo da tempo, piano piano, quando si trova la copertura a “comodità di lor signori”, stanno emergendo. E questo fa capire perché non vengono più stanziate somme importanti per le fasce sociali indigenti, per la cultura, per le opere pubbliche e per le manutenzioni del verde ecc. (solo con i mutui, cioè altri debiti, qualche buca viene saltuariamente riempita). In pratica, i cittadini pagano le tasse (che aumentano, come La tari) per pagare gli stipendi a sindaco e assessori e per coprire la cattiva gestione dettata da errori e scelte “strane” di Angarano e c., e non rimane niente per la città!!
La Corte dei Conti è’ intervenuta con un formale atto di censura, ma l’atto di assestamento di domani costituisce l’ennesimo schiaffo al rispetto dei principi di legge di programmazione, annualità, trasparenza, veridicità e sana amministrazione richiamati dalla stessa Corte dei Conti (finanziare con i soldi del 2020 i debiti nati nel 2019 significa “certificare” che il bilancio 2019 era falsamente in pareggio e in equilibrio!!). Insomma il lupo perde il pelo ma non il vizio (dei debiti ultra milionari!!); e si fa beffe anche della pronuncia delle autorità . Non è tutto: domani diremo che cosa si sono inventati per coprire e finanziare questi debiti senza dichiarare il “predissesto” o adottare altre misure emergenziali. Le tasse dei cittadini, insomma, come i trasferimenti di centinaia di milioni di euro di Stato e Regione per far fronte all’emergenza Covid, vanno a finire in un “pozzo senza fondo” e non si trasformeranno in opere, contributi e servizi pubblici come prevede il sistema degli enti locali. Ma il “sistema Angarano” ha le sue regole speciali, che tutti criticano e censurano (come ha fatto la Corte dei Conti), ma che nessuno sanziona come è avvenuto sempre in tali gravi situazioni!».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina in una nota.