Igiene urbana, Spina: altra proroga di Angarano dell’appalto del servizio
«Igiene Urbana: la svolta ha deciso e a giorni sarà adottata la proroga n. 20 dell’era” Angarano dell’appalto del servizio. Il 2022 inizia al Comune di Bisceglie con un altro grave atto di illegittimità amministrativo, che comporterà inevitabilmente ulteriori aumenti della TARI e un’altra stangata per i biscegliesi nel nuovo anno, dopo quella delle “cartelle pazze” con gli aumenti del 2021.
Visto che di “hub”vaccinale a Bisceglie è’ vietato parlare, Angarano preferisce forse candidare seriamente Bisceglie a “hub italiano dell’illegalita amministrativa”? Il 31 gennaio scade, infatti, la proroga n. 19 adottata da ANGARANO & Co. con determina del 30 settembre 2021, con la solita motivazione (una scusa non più credibile e accettabile) che ci sarebbbe voluto un po’ di tempo per l’espletamento di una procedura di gara (bastava predisporre gli atti per tempo per evitare l’ennesima proroga).
Tuttavia, anche il tempo lunghissimo di questa proroga è’ decorso inutilmente , nonostante che Il lavoro del consulente, incaricato e pagato per redigere il progetto e capitolato di gara, sia terminato da tempo. Perché, quindi, la relazione e il capitolato predisposti dal consulente giacciono ancora in qualche cassetto comunale e non vengono sottoposti,
all’approvazione del consiglio comunale ?Si vogliono evidentemente apportare “strane”modifiche al lavoro tecnico del consulente o, comunque, si intende di fatto ritardare l’espletamento della gara per far continuare il servizio all’attuale gestore?
Queste sono le domande che tutti si pongono, ma Il rigoroso divieto di effettuare proroghe, che determinano, peraltro, il lievitare costante della TARI, a BISCEGLIE NON PREOCCUPA PIÙ DI TANTO La “SVOLTA”DELL’Illegalita’. Dopo il periodo delle denunce e dei violenti attacchi fintamente legalitari del trio delle meraviglie (segretario Rigante, vice-segretario Naglieri , capo gruppo Angarano) del “pd” degli anni di opposizione all’amministrazione Spina, la SVOLTA ha gettato definitivamente la sua maschera ipocrita, dimostrando la sua vera anima amministrativa: scempio delle regole sugli appalti pubblici e disprezzo delle risorse dei cittadini, con debiti fuori bilancio mai visti nella storia amministrativa italiana e le tasse e tariffe comunali ormai fuori controllo con aumenti vertiginosi (tari, mense, trasporti, passi carrabili -aumentati addirittura del 110 per cento-ecc.)».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina in una nota.