

Abbiamo apprezzato gli interventi di tre dei candidati a Sindaco alle scorse elezioni comunali – Franco Napoletano, Enzo Amendolagine e Gianni Casella – che in questi giorni hanno risposto nei fatti al nostro appello dello scorso novembre.
Libera il futuro ha lanciato la piattaforma #PRIMALEIDEE https://www.liberailfuturo-bisceglie.it/prima-le-idee/
Abbiamo ribadito che saremmo stati disposti a un percorso di confronto e condivisione, senza steccati ideologici, con chi avesse condiviso e voluto migliorare e integrare le nostre proposte.
È necessario definire un leale accordo politico e amministrativo sui temi prima di parlare di alleanze o candidature. Lo abbiamo detto per primi mesi fa, lo ribadiamo ancora più forte oggi: non perdiamo altro tempo, capovolgiamo la piramide e partiamo dalle idee prima che dai candidati sindaco e dai capilista.
Per ridiscutere il Piano Urbanistico Generale in prospettiva del consumo di suolo zero e della rigenerazione urbana, noi ci siamo.
Per creare anelli di mobilità differenziata in città con centro storico pedonale, centro cittadino in fascia verde, periferie e litoranea a mobilità automobilistica ridotta, noi ci siamo.
Per riconsiderare il piano di lottizzazione della maglia 165 e per rinaturalizzare la costa di Levante, seguendo il modello di intervento ecosostenibile che si sta realizzando a Trani tra Matinelle e Bisceglie, noi ci siamo.
Per realizzare la smart city mettendo a sistema i dati degli apparati di monitoraggio e controllo dei sistemi critici della mobilità urbana e di governo della città, noi ci siamo.
Per creare “centri commerciali naturali”, realizzando aree pedonali dello shopping diffuse, noi ci siamo.
Per definire il profilo della salute della città e la promuovere le “case della salute”, noi ci siamo.
Per ridisegnare la pianta organica del comune e pianificare un decennale piano di assunzioni e favorire il turnover generazionale, noi ci siamo.
Il manifesto #PRIMALEIDEE è un documento politico che elabora tante altre proposte su fondi del PNRR, igiene urbana, sicurezza e antimafia, verde pubblico, beni culturali, politiche giovanili, mobilità sostenibile, energie rinnovabili, servizi sociali su cui è possibile aprire un confronto.
Crediamo che l’alternativa possibile passi per un patto generazionale. Siamo disposti a sottoscrivere su queste basi un “contratto di governo” che dia spazio a energie nuove in sinergia con l’esperienza di chi ha la maturità di fare un passo di lato consapevole che il ricambio generazionale – di sostanza e qualità – non sia rinviabile.
Il passo successivo? Individuare un candidato sindaco e una squadra di governo che per storie personali, politiche, spessore etico e amministrativo siano in grado di interpretare in modo credibile e autorevole le proposte in campo.
Guardiamo al futuro senza ambiguità, senza accozzaglie a tutti i costi e senza spazio per soggetti in odore di conflitti di interesse piccoli e grandi.