Minacce a Boccia: una busta con proiettile al senatore Pd

Una busta con all’interno un proiettile, indirizzata al senatore Francesco Boccia, ricevuta nel pomeriggio di giovedì 9 marzo al Nazareno. Un grave episodio che ha subito innescato la corsa ai messaggi di solidarietà nei confronti dell’ex ministro pugliese. Sul posto sono intervenuti agenti della Digos.

La solidarietà, come scrivevamo, non è mancata.

Senatori Democratici: “Siamo vicini a Francesco Boccia vittima dell’ennesimo gesto intimidatorio contro il Pd. Non ci faremo intimidire ne spaventare. A lui l’abbraccio delle senatrici e dei senatori dem”. Così la presidente dei senatori del Pd, Simona Malpezzi, dopo la notizia della lettera con minacce destinata a Francesco Boccia recapitata al Nazareno.

“Solidarietà a Francesco Boccia, siamo certi che non si farà intimidire per le vili minacce a lui rivolte. Tutta la comunità democratica è al suo fianco”. Così il deputato del Pd Marco Sarracino.

“Oggi contro Elly Schlein e Francesco Boccia attacchi volgari, inaccettabili e vigliacchi. Ma non spaventeranno la comunità del Pd”. Così il senatore del Pd Enrico Borghi su twitter.

“Le deputate e i deputati del Pd condannano le vili minacce giunte oggi al senatore Francesco Boccia e gli esprimono forte solidarietà. Nessuna minaccia o intimidazione farà arretrare la nostra comunità nelle sue battaglie ispirate ai valori costituzionali”. Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

«Di fronte alle inaccettabili minacce arrivate oggi al senatore Francesco Boccia voglio fargli pervenire la mia personale vicinanza e solidarietà insieme a quella di tutta la comunità democratica. Né Francesco, sono certa, né il Partito Democratico si faranno intimidire da questi gesti vigliacchi. Proseguiremo insieme il lavoro che ci aspetta e che è appena iniziato», ha dichiarato la segretaria del PD, Elly Schlein.

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