Addio a “Carletto Supersonic”, voce genuina delle serate musicali biscegliesi
Si è spento all’età di 75 anni, Carlo Di Chiano, noto ai biscegliesi con il nome di “Carletto Supersonic”. L’uomo è stato trovato senza vita solo all’interno del suo appartamento. I familiari non ricevevano da tempo sue notizie e non riuscivano a mettersi in contatto con lui. Dopo aver dato l’allarme, sono intervenute forze dell’ordine e sanitari che hanno sfondato la porta dell’abitazione.
Carletto è stato per anni un personaggio noto per le sue esibizioni musicali dal vivo insieme alla sua band, i “Supersonic”, durante numerosi eventi come sagre e manifestazioni cittadine.
Molti lo ricordano quando negli anni ’80 saliva su treruote e camion ribaltabili che trasformava in palco, un modo per esprimere la sua arte genuina e ruspante a dispetto della sua disabilità. Raccontava barzellette e allietava le serate cantando, esibendosi a livello amatoriale anche in piccoli locali.
In tanti gli volevano bene (“se ne va un altro pezzo della storia biscegliese”, il commento unanime dei concittadini sui social), la sua immagine e la sua energia si associa a ricordi lieti di una comunità.