Il Flop del tavolo Pd. Fallisce il progetto della “sinistra unita” a Bisceglie
Il Pd di Bisceglie, come si è appreso in questi giorni, ha tentato di costruire un tavolo politico unitario della sinistra biscegliese, cercando di mettere insieme i consiglieri comunali di opposizione in un progetto unitario contro l’amministrazione Angarano.
Alla fine, al tavolo non hanno aderito in molti, prova ne sia l’assenza di un documento o comunicato politico dopo l’incontro. Il Pd di Bisceglie rimane isolato con il solo Fata, quello più morbido contro l’amministrazione Angarano, e il camaleonte Sasso a rappresentare l’opposizione all’Amministrazione Comunale. Assenti all’incontro il Movimento 5Stelle, Italia Viva, Azione e quasi tutte le liste civiche di Emiliano dell’area di sinistra. Ma soprattutto assenti tutti i consiglieri di opposizione ad Angarano, firmatari e promotori delle azioni più significative contro l’amministrazione comunale: assenti Spina, Napoletano, appunto Amendolagine, che sono i firmatari con Capurso, Russo e Preziosa (pure loro assenti) del ricorso sul bilancio e del ricorso alla Regione sulla lottizzazione 165.
Insomma, l’iniziativa del Pd, che ambiva ad essere il motore della sinistra biscegliese, si è rivelato un flop sul piano politico, con l’assenza completa di tutte le forze civiche e riformiste più rappresentative della città, nonché un flop sul piano amministrativo, vista l’assenza di tutti i consiglieri di opposizione che si sono contraddistinti con firme e azioni concrete nelle battaglie più significative portate avanti in questi tre anni contro “La Svolta” di Angarano.
Maurizio Rana