Bisceglie Calcio costretto a giocare a Bitonto, Spina: «Una città senza identità»

«E’ una città sempre più senza identità e alla deriva. Pure il Bisceglie Calcio costretto ad emigrare a Bitonto», esordisce così in una nota l’ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina.

«Una città allo sbando -prosegue il consigliere comunale-, con la massima squadra calcistica costretta a emigrare a Bitonto perché Angarano e Co. non riescono neanche a fare la normale e semplice manutenzione del campo sportivo. Lo stadio purtroppo non è un caso isolato, ma lo specchio della città, che langue tra alberi appena piantati già secchi per mancanza di manutenzione , buche nell’asfalto in tutte le strade della città, carenze nei servizi scolastici (trasporti e mense sono un’utopia a Bisceglie), defunti accatastati al cimitero in strutture di plastica, teatro Garibaldi e cultura chiusi per “lutto” e, addirittura, neanche le carte di identità possono più essere rilasciate. Ci stanno condannando a diventare una comunità senza identità, senza futuro».

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