Pretendono soldi per restituire auto rubata a Bisceglie, arrestate due persone di Andria

Due uomini di Andria, entrambi con vari precedenti penali, sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Barletta Andria Trani con l’accusa di estorsione, per aver preteso soldi per restituire un’auto rubata a maggio del 2020 ad un anziano di Bisceglie. Per l’estorsione, con la cosiddetta modalità del cavallo di ritorno, era già stato arrestato in flagranza di reato un complice.

Le indagini dei carabinieri hanno individuato anche le responsabilità degli altri due, ritenuti complici nella pretesa, con violenza e minaccia nei confronti dei familiari della vittima, di 1.500 euro per restituire il veicolo rubato. La prima richiesta di misura cautelare era stata respinta dal gip del Tribunale di Trani, ritenendo non utilizzabili le intercettazioni in cui il terzo uomo indicava gli altri due come concorrenti nel reato ma, nella concitazione dell’arresto in flagranza di reato, erano riusciti a fuggire.

La Procura ha fatto ricorso e l’istanza è stata accolta dalla terza sezione penale del Tribunale di Bari in funzione di appello, disponendo la misura cautelare della custodia in carcere. Il Tribunale ha stabilito la ”effettiva piena utilizzabilità delle intercettazioni nel delineare i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due soggetti”.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Morte Alessia Ferrante. Legali medico accusato di omicidio: «Faceva uso di droga e alcol». La famiglia: «Le perizie dicono “eccesso di anestetico”»

Da una raccolta di dichiarazioni rilasciare da accusa e difesa a “Quinto Potere” e “Il Fatto Quotidiano”, nell’ambito del processo a carico del medico Reho che dovrà difendersi dall’accusa di “omicidio colposo”, emergono due versioni opposte che spostano le lancette delle responsabilità del decesso sul medico chirurgo plastico o sulla influencer biscegliese Alessia Ferrante. “Gli […]

Riciclaggio in azienda ortofrutticola, 17 indagati. Biscegliese 54enne agli arresti domiciliari

C’è anche un biscegliese di 54 anni, da anni residente a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, tra le 17 persone finite nei guai nell’inchiesta della Procura di Potenza per associazione a delinquere, peculato, riciclaggio e autoriciclaggio, reati commessi nella provincia di Matera (a Policoro e Scanzano Jonico) ma anche in altri territori italiani, in […]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: