Area mercatale, gli ambulanti: “Quasi il 30% del totale dei concessionari non frequenta più quel mercato»
La coraggiosa presa di posizione preventiva e costruttiva dei responsabili territoriali di Bisceglie dell’Associazione di Rappresentanza CasAmbulanti, attraverso i comunicati del presidente di delegazione Enzo Todisco, hanno centrato in pieno una problematica fin troppo sottaciuta, che stava portando al declino definitivo di un mercato storico: quello del martedì a Bisceglie.
Da quella presa di posizione di CasAmbulanti, evidentemente orientata alla risoluzione di problematiche note anche agli uffici comunali ma mai affrontate nonostante gli impegni formali dell’amministrazione comunale che avrebbe sottoposto a verifica periodica le sue decisioni, oggi ad esprimersi sono gli stessi operatori ambulanti, anche quelli che quel mercato sono stati “costretti” a non frequentarlo più a causa del suo crescente declino e declassamento. Al calo di presenze di operatori, che in talune giornate raggiunge quasi il 30% dei concessionari, si aggiunga quello considerevole dei consumatori e degli avventori che arriva anche ad oltre il 55% in meno rispetto alla tantissima gente che frequentava il mercato quando era allocato nelle vie cittadine. Una situazione preoccupante che ha indotto gli operatori a chiedere all’Amministrazione comunale che incassa sempre le stesse somme nonostante il danno economico e il calo drammatico delle vendite in seguito al trasferimento, di organizzare una riunione plenaria con tutti i mercatali dove siano gli stessi posteggianti ad avere la possibilità di dare soluzioni che comunque non possono prescindere da una rimodulazione complessiva delle postazioni, degli accessi e della logistica legata alla fruizione dell’area. Altre problematiche strutturali sono evidenti ma quelle, probabilmente, usciranno fuori solamente quando qualcuno dovesse farsi seriamente male in quell’area come concepita. Resta il fatto che anche i cittadini ed i consumatori sono fortemente delusi da questa incresciosa e persistente situazione.